sabato 5 dicembre 2009

Privatizzazione dell'Acqua



IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA e I BENI COMUNI

Con l’art. 15 del decreto 135/09 (Decreto Ronchi) il Governo regala l’acqua potabile ai privati sottraendola ai cittadini per consegnarla, a partire dal 2011, agli interessi delle grandi multinazionali e farne un nuovo business.

Mercoledì 18 Novembre è stata votata la fiducia alla Camera sul decreto 135/09

Leggi il comunicato stampa del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua


Giovedì 19 Novembre è stato approvato definitivamente il testo del decreto (302 voti a favore e 263 contrari)


Guarda come hanno votato i Deputati


CHI HA VOTATO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA LO HA FATTO NON IN NOSTRO NOME!




Il 10 Settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto 135/09.
Il Senato, il 04 Novembre, ha modificato e approvato il decreto.
Successivamente il testo è stato discusso dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati a partire dal 10 Novembre.
Il 18 Novembre ha ottenuto la fiducia della Camera e giovedì 19 Novembre è stato approvato definitivamente (leggi il testo dell’art. 15).
L’iter parlamentare del D.L. 135/09 - Art. 15 e le modifiche inserite.
La sua conversione in legge sottrarrà ai cittadini ed alla sovranità delle Regioni e dei Comuni l’acqua potabile di rubinetto.
Noi pensiamo che sia un epilogo da scongiurare, sia per un concetto inviolabile che annovera l’acqua come un diritto universale e non come merce, ma anche per le ripercussioni disastroseche una privatizzazione potrebbe generare sui cittadini in funzione della crescita delle tariffe.
Ecco cosa succede quando si privatizza l’acqua (il caso Acqualatina S.p.A.).
A nostro avviso:

Si tratta della definitiva mercificazione di un bene essenziale alla vita

Si tratta della definitiva consegna al mercato di un diritto umano universale
Si tratta di un provvedimento inaccettabile!



FIRMA L’APPELLO ON-LINE: CAMPAGNA NAZIONALE “SALVA L’ACQUA” - IL GOVERNO PRIVATIZZA L’ ACQUA!


Ad oggi hanno sottoscritto l’appello 58.000 persone



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Protesta contro questa decisione del Governo tramite interlocuzioni con i parlamentari ed invio di e-mail al Ministro dell’Ambiente, ai vari Ministri e parlamentari.
Chiedi al tuo Consiglio Comunale di prendere posizione contro questo decreto che dichiara l’acqua potabile una merce ed avvia una campagna - anche attraverso una raccolta di firme - per impegnare il consiglio comunale ad inserire nello Statuto Comunale il riconoscimento che l’acqua è “un bene comune e un diritto umano universale” e che il servizio idrico è “un servizio privo di rilevanza economica” da gestire in forma pubblica e con la partecipazione delle comunità locali. ---> Scarica la petizione popolare contro gli Artt. 15 e 23 bis e organizza banchetti di raccolta firme
Sostieni le azioni proposte dal Forum italiano dei Movimenti per l’acqua. Queste sono le nostre proposte per la ripubblicizzazione del servizio idrico
Acqua privatizzata “Maledetti Voi… !” - Lettera di Padre Alex Zanotelli (Missionario Comboniano) - Sottoscrivi la lettera entro il 29 Novembre inviando una mail a beni_comuni@libero.itcon in oggetto: aderisco

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